Castelvero

Castelvero

domenica 29 agosto 2010

Il Mulino a Castelvero




Sullo stipede della porta c'è scritto 1802!

mercoledì 25 agosto 2010

martedì 17 agosto 2010

Premiazioni



ecco le ultime foto
a presto il video!

giovedì 12 agosto 2010

La passeggiata!



Clicca sopra per vedere l'albun!

mercoledì 11 agosto 2010

I carri e il pubblico!



A presto le foto della gara

CASTELVERO FESTA

VESTENANOVA. Da venerdì 4 giorni di sagra

Passeggiata con l’oco
e lavori di una volta
castelvero in festa
La tradizionale gara dei pennuti tra le contrade poi musica, gastronomia e l’escursione a Bolca
Mercoledì 04 Agosto 2010 PROVINCIA, pagina 20 e-mail print C’è sempre l’«oco» con il boccale di birra spumeggiante in mano a campeggiare su locandine e striscioni della sagra di castelvero, la piccola frazione che, con le sue contrade in festa, fa accorrere tanto pubblico per la tradizionale «Passeggiata con l’oco».
È un’allegra compagnia quella che alle 17.30 di domenica scenderà in campo, o meglio nella piazzetta del paese, per offrire uno spettacolo, breve e appassionante, di pennuti impettiti e baldi contradaioli affaccendati a dirigersi verso un probabile traguardo, non sempre condiviso dalla strana coppia. Ogni anno si inventano qualcosa di nuovo quelli di castelvero, per vivacizzare la sfilata allegorica dei carri, portacolori delle contrade, che anticipa e tiene sulla corda il pubblico accalcato oltre le transenne per assistere alla partenza. Il tema di quest’anno è particolarmente azzeccato: «I laòri de ‘na olta». I 14 ochi, che fremono sulla linea della partenza, dopo lo spettacolare start zampettano fra due ali di folla e in una manciata di minuti i più addestrati e disciplinati nel seguire il percorso ad anello, ricompaiono all’altro capo della piazza fra l’incitamento dei fan che tifano, ognuno per la propria contrada. È stata la contrada Giacomi a vincere la Passeggiata del 2009 con l’oco Tartuca, accompagnato da Giuliano Perlati di Badia Calavena; 6 minuti e 11 secondi il per percorrere i 700 metri del circuito.
La festa dura quattro giorni ed è organizzata dall’associazione Alpini con il Comune e con il patrocinio della Regione. Si inizia venerdì sera con la discoteca dj Morgan, sabato musica dal vivo con i Fuori registro, domenica dj Manuel Lov e Peter Mix e lunedì dj Gege e gran finale con spettacolo pirotecnico. Il tutto nella piazzetta accanto agli stand enogastronomici. Domenica mattina alle 8 escursione guidata fino a Bolca, con ritorno previsto per le 16.30. M.G.

Rispetto animali

«Rispetto
massimo
degli animali»

Martedì 10 Agosto 2010 PROVINCIA, pagina 24 e-mail print La sagra di castelvero non ha giostre, non ha bancarelle, non ha mostre, perché nel cortile della ex scuola e nel campetto c’è spazio solo per gli stand e il palco. E i parcheggi sono i prati che digradano dal centro del paese e che domenica, presi d’assalto, non sono riusciti a contenere le auto, dato il flusso incredibile di visitatori. Questo piccolo paese di 300 abitanti, all’ombra di monte Pecora, ha la sua gente che fa la sagra. Quella che ci abita e quella che ci abitava. Lo ha dimostrato ancora una volta castelvero, “Caste” per gli amici. Non senza qualche timore, raccolto fin dall’inizio della festa quando Luigi Anselmi, lo speaker, ha sottolineato che, come al solito, tutto si sarebbe svolto nel massimo rispetto degli animali. E non ci sono state né minacce, né intrusioni. Liberatorio il riferimento fatto agli animalisti da parte di Stefano Valdegamberi, consigliere regionale: «Chi vive lontano da queste realtà è pronto a biasimare e alzare il dito contro le tradizioni locali, usando strumentalmente concetti di rispetto degli animali. Ma chi vive in campagna è il primo ad amare e rispettare gli animali, non abbiamo bisogno di lezioni da parte di chi gli animali li vede solo in tv». Applausi di approvazione si sono levati dai contradaioli e dal pubblico.


fonte larena


VESTENANOVA. La tradizionale passeggiata di castelvero ha avuto come vincitore il pennuto di contrada Piombini

L’oco «Straco» batte i rivali
Ciuchina si pianta al traguardo

Mariella Gugole
Il 24enne Diego Fabbrini porta l’esemplare alla vittoria Divertimento in piazza con i carri allegorici a tema
Martedì 10 Agosto 2010 PROVINCIA, pagina 24 e-mail print È stato l’oco “Straco” di contrada Piombini il più veloce nella passeggiata di castelvero: piumaggio candido e portamento regale, incredibilmente ha guadagnato il traguardo dei 700 metri in totale tranquillità e poi si è messo in attesa dei compagni.
Con un nome così non poteva battere però i record dei campioni precedenti e si è accontentato di un tempo comunque dignitoso: 6 minuti e 51 secondi, contro i 6 e 11 di “Tartuca” di contrada Giacomi del 2009 e i 6 minuti e 3 secondi di “Barney” degli Zandonai del 2008. Una competizione condotta sul filo della comicità, con il secondo Oco “Geremia” degli Zandonai giunto dopo 37 secondi, soffiando il posto a “Ciuchina” dei Vanzi che, a dieci centimetri dalla linea del traguardo, per fare onore al suo nome, si è incaponita lasciando il passo al furbo Geremia. Spassose anche le altre performance dei pennuti in gara, alcuni dei quali erano stanchi davvero e hanno preferito fare l’ultimo tratto in braccio ai contradaioli; altri, più ambiziosi, hanno dato spettacolo pavoneggiandosi con la loro apertura alare. Tutti insomma protagonisti per un giorno di una piazza divertita nell’osservare questi animali ormai del tutto scomparsi anche dai cortili delle contrade.
Si è divertito Diego Fabbrini, studente di 24 anni, a dirigere il suo oco fino al traguardo, lungo i 700 metri del percorso. «Nella mischia iniziale e anche dopo», ha detto il giovane, «“Straco” ha sempre mantenuto la stessa andatura e piano ha distanziato gli altri, fino a guadagnare una cinquantina di metri sui due che ci seguivano». Uno splendido esemplare, come tutti gli altri, ma particolarmente docile e deciso. «È stato mio fratello Mirko ad allenarlo», ha rivelato il neovincitore, «io ho provato solo ieri a condurlo nella passeggiata. Ci è andata veramente bene».
Un’invasione di campo al termine della competizione, nell’area del traguardo, non ha disorientato i pennuti e uno più scaltro degli altri si è impossessato della vasca per sguazzarci dentro: schizzi d’acqua dalla tinozza e di birra dai boccali hanno bagnato una festa di divertimento, iniziat con la sfilata dei carri allegorici. Per le quattordici contrade che avevano il compito di portare in piazza ciascuna il proprio oco, a bordo di un carro a tema, sono stati rispolverati i “Laòri de ‘na olta”. Bellissima la parata di contrada Vanzi con gli spazzacamini, che si è aggiudicata un assoluto primo premio come miglior carro. Un secondo posto pari merito per le contrade Zandonai con il “forno” e Giacomi con i “derli”.

DA larena