Castelvero

Castelvero

mercoledì 11 agosto 2010



VESTENANOVA. La tradizionale passeggiata di castelvero ha avuto come vincitore il pennuto di contrada Piombini

L’oco «Straco» batte i rivali
Ciuchina si pianta al traguardo

Mariella Gugole
Il 24enne Diego Fabbrini porta l’esemplare alla vittoria Divertimento in piazza con i carri allegorici a tema
Martedì 10 Agosto 2010 PROVINCIA, pagina 24 e-mail print È stato l’oco “Straco” di contrada Piombini il più veloce nella passeggiata di castelvero: piumaggio candido e portamento regale, incredibilmente ha guadagnato il traguardo dei 700 metri in totale tranquillità e poi si è messo in attesa dei compagni.
Con un nome così non poteva battere però i record dei campioni precedenti e si è accontentato di un tempo comunque dignitoso: 6 minuti e 51 secondi, contro i 6 e 11 di “Tartuca” di contrada Giacomi del 2009 e i 6 minuti e 3 secondi di “Barney” degli Zandonai del 2008. Una competizione condotta sul filo della comicità, con il secondo Oco “Geremia” degli Zandonai giunto dopo 37 secondi, soffiando il posto a “Ciuchina” dei Vanzi che, a dieci centimetri dalla linea del traguardo, per fare onore al suo nome, si è incaponita lasciando il passo al furbo Geremia. Spassose anche le altre performance dei pennuti in gara, alcuni dei quali erano stanchi davvero e hanno preferito fare l’ultimo tratto in braccio ai contradaioli; altri, più ambiziosi, hanno dato spettacolo pavoneggiandosi con la loro apertura alare. Tutti insomma protagonisti per un giorno di una piazza divertita nell’osservare questi animali ormai del tutto scomparsi anche dai cortili delle contrade.
Si è divertito Diego Fabbrini, studente di 24 anni, a dirigere il suo oco fino al traguardo, lungo i 700 metri del percorso. «Nella mischia iniziale e anche dopo», ha detto il giovane, «“Straco” ha sempre mantenuto la stessa andatura e piano ha distanziato gli altri, fino a guadagnare una cinquantina di metri sui due che ci seguivano». Uno splendido esemplare, come tutti gli altri, ma particolarmente docile e deciso. «È stato mio fratello Mirko ad allenarlo», ha rivelato il neovincitore, «io ho provato solo ieri a condurlo nella passeggiata. Ci è andata veramente bene».
Un’invasione di campo al termine della competizione, nell’area del traguardo, non ha disorientato i pennuti e uno più scaltro degli altri si è impossessato della vasca per sguazzarci dentro: schizzi d’acqua dalla tinozza e di birra dai boccali hanno bagnato una festa di divertimento, iniziat con la sfilata dei carri allegorici. Per le quattordici contrade che avevano il compito di portare in piazza ciascuna il proprio oco, a bordo di un carro a tema, sono stati rispolverati i “Laòri de ‘na olta”. Bellissima la parata di contrada Vanzi con gli spazzacamini, che si è aggiudicata un assoluto primo premio come miglior carro. Un secondo posto pari merito per le contrade Zandonai con il “forno” e Giacomi con i “derli”.

DA larena

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